
Mi chiamo Gerardo Rapini. Vivo a Frascati, in provincia di Roma. Nato in Abruzzo, ho vissuto gli anni degli studi universitari a Perugia, per poi trasferirmi a Roma per lavoro. Gli anni universitari a Perugia sono stato per me importanti. Ad Ezra Loomis Pound devo la mia sensibilità contro ogni forma di usura, sfruttamento e prevaricazione; a Giacinto Auriti devo la sfida nei confronti del debito monetario, frutto delle mie riflessioni e degli studi su una domanda che spesso riproponeva nei suoi incontri e conferenze: chi è, giuridicamente parlando, il proprietario che emette la moneta? Da un pò di anni ho cessato la mia attività lavorativa come docente nella scuola pubblica e dedico il mio tempo a studiare anche quel che accade in questa nostra epoca che sembra improvvisamente impazzita, ma che, in realtà sta vivendo un cambiamento epocale. A me piace pensare al bene comune e a come costruirlo, dando il mio contributo di idee e intendo svilupparle, per come le ho maturate, con lo sguardo rivolto a quel mondo in movimento definito "Sud globale", che vuole modernizzarsi e crescere senza dover rinunciare alla propria sovranità, identità, cultura e tradizioni. Sono, cioè, molto attento al "multipolarismo" e a come si sta sviluppando quale alternativa al mondo unipolare occidentale, con una speciale attenzione all'Europa dei popoli (non questa Unione Europea) e, quindi, all'Italia, che, a mio sentire, avrebbe tanto da guadagnare da questa transizione.