CONFERENZA IN RICORDO DEL PROF. AURITI A 100 ANNI DALLA NASCITA

30.12.2025

Francesco Di Meco

Se Ezra Poundrivelò al mondo l'aberranza del sistema usuraio che tendeva a distruggere ogni forma di bellezza e di cultura, il Prof. Auriti, partendo dal concetto aristotelico della moneta, riusci a dimostrare che il vero problema che rendeva i popoli succubi dell'usura non era di tipo economico ma giuridico e così diede risposta a tutti gli interrogativi formulati da Pound.

Il problema era identificare la vera natura della moneta.

Fu così che dimostrò la truffa del signoraggio bancario, creò la teoria del valore indotto della moneta e della proprietà popolare della moneta.

Io sono qui a ricordarlo perché il pensiero del prof.Auriti è una colonna portante dell'associazione politico-culturale a cui mi onoro di appartenere: Liberi in Veritate, nata dalla confluenza di più associazioni cattoliche nel tentativo di ristabilire l'0rdine naturale delle cose lottando contro l'individualismo ed il relativismo imperante.

Oggi io voglio ricordare l'uomo, il cattolico apostolico romano, come lui si definiva, perché il suo anelito alla ricerca assoluta della verità era espressione della sua Fede profonda in Cristo Re.

Il suo obiettivo era quello di dare le armi ai giovani per riaffermare l'ordine naturale delle cose, sovvertito totalmente dalla rivoluzione francese e da quella luterana.

Per Lui l'uomo non era corrotto, quindi costretto ad essere condotto da regole imposte da regimi che devono dominare il suo individualismo per far in modo che l'interesse della società sia prioritario.

Lui credeva profondamente nell'uomo come emanazione divina, seppur segnato dal peccato originale, quindi dotato di spiritualità che afferma in ogni sua creazione, che condivide con i propri simili rispettando il principio della solidarietà; era rispettoso della dignità umana riconosciuta a tutti, ma la distingueva dalla dignità valoriale che è diversa da soggetto a soggetto in base ai propri talenti ed alla conduzione della vita, credeva profondamente nella sussidiarietà, indispensabile per realizzare una società basata sulla giustizia diffusa.

Insomma credeva nella Dottrina Sociale della Chiesa come faro per ristabilire l'ordine naturale delle cose.

Quando parlava di "Società organica a contenuto umano" pensava ad una societa' che vuole realizzare il bene comune secondo principi di solidarietà coniugata con la sussidiarietà nel rispetto della giustizia diffusa in cui tutti i cittadini sono proprietari.

Questo suo concetto di società fu ulteriormente integrato dal principio di sovranità popolare (politica, giuridica, monetaria) per la realizzazione di quella che Lui chiamava "Democrazia integrale".

Ed ecco il suo progetto politico da realizzare in una un Società Organica a contenuto Umano, una società di tipo piramidale basata sulla centralità dell'uomo come emanazione divina e sull'affermazione della verità e della giustizia diffusa, una società il cui obiettivo primario era la realizzazione del bene comune, cioè il raggiungimento della perfezione sia del singolo che della società, una società basata sull'amore tra gli uomini resi tutti proprietari in contrapposizione alla società basata sulla lotta di classe che rende gli uomini proletari .

Ma per affermare la Verità bisogna combattere la menzogna e le mistificazioni di cui è piena la storia moderna, così viene fuori l'Auriti guerriero, colui che lotta per il senso di giustizia e non per interessi personali.

Così il Prof. ci rivelò la truffa del signoraggio bancario, la vera natura della moneta, il progetto di restituire la proprietà della moneta al popolo, legittino proprietario. Ci rivelò la vera natura della Rivoluzione Francese ed il dramma della Vandea che osò ribellarsi ai Sanculotti che volevano privarli, in nome di una libertà che era invece oppressione, delle loro legittime proprietà e dell'oro delle loro monete per conferirle ad un fantasma giuridico di nome Stato.

Ma non solo ci dimostrò la mostruosità dello statalismo Hegheliano, ci dimostrò che il Capitalismo ed il Socialismo avevano la stessa madreusuraia e che tendevano a concretizzarsi in tipi di società apparentemente diverse ma sostanzialmente che volevano raggiungere lo stesso obiettivo: la schiavizzazione dell'uomo ridotto ad un pollo in batteria.

Fu Lui che iniziò la guerra al Capital-Marxismo!

Fu lui che ci dimostrò che lo Stato Costituzionale, quando non vincolato a principi etici irrinunciabili, può essere condizionato da soggetti strumentalizzanti che possono strumentalizzare la Costituzione stessa secondo il loro interesse. Con questo metodo la Massoneria ha condizionato l'Occidente.

Rivelò la truffa del petrol-dollaro e ci prospettò una futura lotta mondiale per il possesso delle risorse energetiche (quello che sta avvenendo oggi). Predisse l'emigrazione del popolo africano provocata dalla truffa perpetrata dai Francesi conil Franco CFA.Rivelò la natura di moneta coloniale dell'Euro, del suo inevitabile fallimento economico e del suo crollo una volta abbandonato il Petroldollaro per la gestione delle risorse energetiche ( a breve il BRICS varerà una sua moneta con copertura aurea come base per il commercio del petrolio e derivati).

Come non ricordare il suo coraggio quando denunciò la Banca d'Italia per Usura, Truffa, Falso in bilancio, Istigazione al suicidio.

Come non ricordare lo Scienzato quando dimostrò la concretezza delle sue teorie con il SIMEC , moneta complementare studiata in tutto il mondo e su cui si basano tutte le monete complementari in circolo.

Come non ricordare la sua caparbietà che lo portò In data 11 Gennaio 1995, tramite il senatore Natali, a far presentare alla XII Legislatura (n° 1282) un DISEGNO DI LEGGE PER LA PROPRIETA' POPOLARE DELLA MONETA, nuovamente presentata alla XIII Legislatura al n° 1288 su iniziativa del senatore Monteleone. I cosiddetti sovranisti che siedono in parlamento sanno che questo disegno di legge è depositato, ma lo ignorano a dimostrazione di quello che diceva Pound: "I politici sono i camerieri dei Banchieri".

Come non ricordare la sua bontà ', penso che non abbia mai bocciato nessuno, e l'esempio con cui trasmetteva le sue idee.

Permettetemi un ricordo personale, perché io ho fatto parte di quella gioventù che negli anni 70 non si è conformata alla cultura materialistica e tanto meno alla dissacrazione del Concilio Vaticano II. Noi eravamo coloro che non ci identificavamo nel mondo moderno e grazie al Prof. Auriti abbiamo avuto un progetto politico-culturale alternativo da seguire, assimilando come spugne ogni sua intuizione.

Lui non era mai stanco, si donava totalmente all'idea ed era orgoglioso di comunicarla ai giovani, Lui non ci ha istruito ci ha educato, Lui era l'esempioda seguire nella lotta al sistema usuraio che domina il mondo moderno.

La frase che più scavava negli animi era: "Una volta si diceva ai figli ti conviene comportarti così perché è giusto, nel mondo moderno si preferisce affermare che è giusto comportarti così perché ti conviene, sostituendo così all'etica naturale l'etica economicistica"

Lui da ribelli ci fece diventare unacomunità identitaria controrivoluzionariache ancora è attiva e vive per l'affermazione della Verità.

Tant'è vero che il pensiero auritiano è ampiamente diffuso e seguito in rete dai giovani, per cui abbiamo certezza che continuerà la lotta al modernismo, al maltusianesimo, al Word Economic forum con la sua visione di uomo deus, al Regime Usuraio Globalista.

Il Prof. Auriti non era un visionario, aveva imparato dalla Storia, scoperto le menzogne e le truffe realizzate sulla pelle dell'umanità, aveva trovato le soluzioni e prospettava un ben preciso progetto politico per ristabilire l'ordine naturale delle cose.

Non è finita qui! Ancor oggi AURITI VIVE!

Le sue idee vivono nelle associazioni cattoliche controrivoluzionarie e antiglobaliste come "Liberi in Veritate" e non solo, ci sono tanti giovani del millenium che si ispirano al Prof.Auriti e si sono schierati con noi nella lotta contro il Regime usuraio, che ormai è diventata una guerra spirituale per riaffermare il Bene contro il male.

Concludo, come sempre, con una sua affermazione:

"la verità è destinata a vincere e noi saremo condannati ad essere vincitori perché la possediamo"

Dott. Francesco di Meco

Coordinatore regionale

"Liberi in Veritate"