Strategia di sicurezza USA - Sintesi e testo integrale

24.12.2025

La recente Strategia di Sicurezza Nazionale USA 2025 (NSS 2025) si concentra su una visione di sovranità assoluta americana, vedendo il mondo come un'arena di competizione tra Stati, con priorità su confini protetti, riindustrializzazione strategica (chip, energia), dominanza energetica (oil, gas, nucleare) e un approccio di "dare-avere" con gli alleati, specialmente in Europa, spingendo per maggiori investimenti nella difesa e un'alleanza meno basata su oneri unilaterali USA, con enfasi su Asia (Cina) e stabilità in Medio Oriente. Punti Chiave della NSS 2025:

  • Sovranità e Azione Indipendente: Elevazione della sovranità come principio ontologico, considerando le istituzioni internazionali come potenziali limitazioni.
  • Approccio "America First" (Rinnovato): Non più diffusione della democrazia, ma primato dell'interesse nazionale e misurazione degli alleati in base al loro contributo.

Priorità Strategiche:

  • Confini: Fine dell'immigrazione di massa, protezione del confine come sicurezza nazionale.
  • Economia: Reindustrializzazione negli USA (chip, energia), rilancio di oil, gas e nucleare, rigetto delle politiche climatiche.
  • Alleanze (Burden-Shifting): Richiesta agli alleati (specialmente in Europa) di aumentare la spesa militare (target 5% del PIL) per alleggerire il carico USA.

Focus Geografici:

  • Asia (Cina): Competizione economica totale, difesa di Taiwan, prevenzione del dominio cinese sulle catene di approvvigionamento.
  • Europa: Vista come "in declino" ma alleato indispensabile; spinta verso una maggiore responsabilità di difesa e un rilancio culturale pro-nazionale, stabilizzazione con la Russia.
  • Medio Oriente: Pace negoziata, normalizzazione arabo-israeliana, trasformazione in polo energetico pro-USA.
  • Africa e America Latina: Investimenti strategici in energia, minerali e logistica.

Implicazioni:

  • Alleati: Pressione per diventare partner più maturi, autonomi e con maggiori capacità di difesa.
  • Mondo: Visione di un sistema internazionale di Stati-gladiatori, dove la forza americana è fondamentale per la stabilità